….il corpo cessa di essere così un luogo di sintomi e diventa luogo di sensazioni…

Il training autogeno di Johannes Heinrich Schultz rientra all’interno delle psicoterapie
autogene bionomiche, che guardano all’ individuo nella sua unità psico-somatica.
Il training autogeno somatico è una tecnica di rilassamento psicofisico, in cui il paziente, apprende dal proprio psicoterapeuta degli esercizi, che può poi svolgere in completa autonomia, per rispondere a:
-Stati di tensione psicofisica
-Disturbi d’ansia, attacchi di panico, disturbi del sonno, balbuzie, tic, ecc.
-Disturbi di natura vegetativa: disturbi gastro-intestinali (ulcera peptica, diarrea, stipsi, anoressia, nausea, vomito, gastrite…), disturbi cardiovascolari, (ipertensione, sindrome postinfartuale, angina pectoris, tachicardia parossistica, aritmie…), dell’apparato respiratorio
-Malattie psicosomatiche
-Cefalee
-Problemi sessuali e uro-genitali (ritenzione post operatoria, disuria, spasmi uretrali, irritazione cronica della vescica…)
-Disturbi alimentari
-Disuaffezione al fumo
-Migliorare il proprio rendimento in tutte le attività (studio, sport, prestazioni artistiche
In generale promuove la tranquillità, il recupero delle energie psicofisiche, una maggiore fiducia in sé, previene e riduce lo stress, riduce la percezione del dolore, e migliora l’attenzione e la memoria.
E’ molto utile anche in situazioni non cliniche, come nello sport, nello studio, nel lavoro favorendo una buona gestione dello stress, dei rapporti interpersonali, la riduzione dell’aggressività ed il recupero delle energie psicofisiche.